Con i suoi graziosi steli e foglie violacee, su uno sfondo verde scuro, per il #thaiwikifood di oggi vi parlo del basilico Thailandese, utilizzato non solo per uso culinario, ma anche come pianta ornamentale.
🪴Il basilico thailandese – Ocimum basilicum var. thyrsiflora – è un membro della famiglia delle mentine e, come tale, ha un caratteristico sapore dolce che ricorda l’anice e la liquirizia.
La piantina raggiunge un’altezza di 30-45 cm con foglie lanceolate, lunghe da 2-5 cm su steli viola e con fiori rosa/violacei. Come il basilico dolce, è una pianta perenne.
🪴Popolare nelle cucine del sud-est asiatico, tra cui Thailandia, Vietnam, Laos e Cambogia, il basilico thailandese, conosciuto anche come Sweet Thai Basil, ha un aroma piacevole, più dolce e corposo rispetto al basilico comune.
Infatti, le foglie, usate generalmente fresche, sono un ingrediente largamente usato nella cucina thailandese in cui vengono aggiunte per insaporire e colorare il curry verde, ma anche combinate con quasi tutti i piatti di pollo, come lo Spicy Thai Basil Chicken, di maiale o manzo.
Inoltre potreste provare a fare il pesto di basilico thailandese pestando arachidi, aceto di riso, salsa di pesce e olio di sesamo 😉



🪴Nella cucina thailandese, oltre al basilico thai vengono utilizzati altri due tipi di basilico:
• il basilico sacro o tulsi particolarmente diffuso per il suo gusto piccante, pepato e simile ai chiodi di garofano o alla canfora.
• il basilico limone con aroma e gusto che ricorda il limone, il meno utilizzato dei basilici tipici thailandesi.
😜Curiosità : si dice che la pianta abbia la capacità di trasmettere buona fortuna a chi la usa proteggendolo allo stesso tempo dagli spiriti maligni. Mettere una foglia di basilico Thailandese nel portafoglio porta soldi e fortuna 🌶