Quanto conoscete le spezie e quanto le utilizzate in cucina?
Per il #thaiwikifood di oggi riapriamo questo capitolo con il cardamomo.
🟢Conosciuto anche nel Mediterraneo al tempo dei Greci e dei Romani, che lo utilizzavano per preparare profumi e oli essenziali; oggi è tra gli aromi più utilizzati nelle cucine, non solo orientali, per il suo particolare sapore ma anche per le spiccate proprietà antisettiche e digestive.
🟢Il cardamomo si ricava dall’Elettaria Cardamomum: una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa di zenzero e curcuma.
Questa pianta cresce nelle regioni calde e umide, dove può raggiungere i 20 metri di altezza; produce dei frutti simili a delle capsule, dal colore verde pallido e lunghe circa 1 cm. Al loro interno ci sono dei semini neri: sono proprio questi semi ad avere quel elevato potere aromatico e ad essere utilizzati, una volta essiccati.
🟢Del cardamomo ne esistono diverse varietà : verde, bianco e nero. Quella più diffusa ed utilizzata è sicuramente quella verde, mentre la bianca altro non è che una versione meno pregiata di quella verde: si tratta della stessa bacca ma sbiancata per motivi puramente estetici, perdendo gran parte del suo particolare aroma 👎
Il cardamomo nero invece appartiene ad una specie botanica differente e in comune con il verde ha solo il cineolo o eucaliptolo.
🟢In commercio potete trovare questa spezia sotto forma di baccelli, polvere, o semi. Vi consiglio di usare i baccelli interi e di tritarli al momento del bisogno, in modo da preservare l’aroma che altrimenti tenderebbe a svanire nel tempo: basterà aprire i baccelli, prelevare i semi neri al suo interno, tostarli e macinarli con pestello e mortaio.
🟢Il cardamomo ha un tipico aroma dolce, mentolato ed agrumato, dal gusto fresco, balsamico e pungente, ottimo sia per piatti salati che per quelli dolci. State solo attenti alle giuste dosi per non rischiare di avere un risultato troppo speziato!
Vediamo infine come abbinarlo in cucina:
- Aggiunto all’impasto dei dolci per aromatizzare torte o creme: crostate, pane e biscotti possono essere facilmente aromatizzate al cardamomo e regalare al palato un viaggio gustativo davvero delizioso come il famoso pan di zenzero!
- Per insaporire liquori come il Glogg, la versione svedese del nostro vin brulè, e bevande, prima tra tutte il caffè, come il caffè arabo, che si prepara aggiungendo 2 o 3 semi di cardamomo alla polvere di caffè.
- Per preparare infusi e tisane.
- Abbinato ai formaggi freschi come il caprino.
- Utilizzato in miscele di spezie per il curry, dal Garam Masala indiano al Green curry thailandese;
- Aggiunto all’acqua di cottura di alcuni alimenti che possono provocare gonfiore, come broccoli, cavolfiori, cavoli e legumi e facilitare quindi la digestione;
- Per aromatizzare il riso bollito di accompagnamento ai curry.
- Aggiunto a secondi piatti, per ravvivarli ed insaporirli, grazie al suo forte e speziato aroma, come brasati, spezzatini e pollo.
E voi come lo utilizzate?