Per il #thaiwikifood di oggi vi voglio parlare di un agrume che molti di voi non conosceranno: il kaffirlime o combava (nome europeo) o makrut (thai).
Il Kaffir lime è un piccolo agrume molto simile al lime, dal succo, talmente acido, da non poter essere utilizzato fresco, ma solo come ingrediente aggiuntivo, per insaporire pietanze che prevedono la cottura.
La buccia, verde e rugosa e ricca di olii essenziali, è molto aromatica e si usa per donare freschezza ai piatti di pesce o alle paste di curry.
La parta migliore di questa pianta però, non è il frutto, bensì la foglia 🍃 dall’inconfondibile aroma di limone.



In 🇮🇹 non è proprio così semplice reperirlo: le foglie essiccate possono essere acquistate nei negozi etnici; mentre il frutto fresco si trova quasi esclusivamente online; ma per ovviare a questo problema, potete provare a coltivarlo direttamente voi sul balcone, grazie anche a @geelfloricultura che ve lo spedirà a casa 😉 (al momento la mia piantina non ha ancora dato frutti).
In cucina ci sono diversi modi di utilizzare le foglie di kaffir lime:
🍃 fresche, tagliate in una julienne sottilissima, in aggiunta nelle insalate;
🍃essiccate, per aromatizzare brodi e zuppe, il riso (aggiungendo alcune foglie all’acqua di bollitura), per marinare carne di pollo, maiale o agnello ma soprattutto si sposano 💚per insaporire le zuppe piccanti di gamberi 🍤
PS: se mangiata fresca, vi consiglio di rimuovere la nervatura centrale della foglia che è molto amara; o di eliminare la foglia stessa dal piatto finale, se cucinata.