La settimana scorsa vi ho introdotto un po’ sui curry thailandesi e per il #thaiwikifood di oggi vi voglio parlare dell’ingrediente principale, ossia il peperoncino!
🌶 Il tipo di peperoncino di cui parliamo è il Bird’s Eye, originario dell’Asia, ma oramai ampiamente diffuso in tutto il mondo. Il suo particolare nome sembra dovuto anche al motivo della sua diffusione, ossia gli uccelli, che non risentono del calore dato dalla capsicina (principio attivo dei peperoncini Capsicum).
🌶Questi peperoncini, chiamati anche Thai chilli sono piccoli, sottili, appuntiti e generalmente rossi, ma come già accennato, vengono utilizzati anche se non completamente maturi.
Nel caso della cucina thailandese, infatti, i peperoncini verdi sono tipicamente usati nel green curry. Si possono trovare anche di colore arancione, viola e nero.
🌶Il loro sapore è fruttato ed un po’acerbo, ma sono decisamente piccanti: sulla scala di Scoville hanno una valutazione tra le 50.000 e le 100.000 unità – giusto per capirsi sono 10 volte più piccanti di un jalapeño 🥵
‼️ Attenzione che la piccantezza può prendervi di soppiatto: il rilascio del calore dai semi può avvenire anche in maniera ritardata con l’accumulo della pietanza mangiata ‼️
🌶 I Bird’s Eye sono ampiamente utilizzati non solo nella cucina thailandese, ma anche in quella vietnamita, malese ed indonesiana. Possono essere consumati freschi o secchi, e vengono aggiunti ad insalate, fritture, curry, salse, zuppe e noodles… praticamente in ogni piatto 🤪



Frangipane
Per il #thaiwikitravel di questa settimana voglio distogliere l’attenzione dal cibo e dal viaggio di per sé per concentrarmi sul mio fiore preferito ma che