Credo sia giunto il momento di aprire il capito spezie. Per il #thaiwikifood di oggi parleremo del tanto amato, o odiato, coriandolo 🌿
🌿 Il coriandolo, detto anche prezzemolo cinese, per la sua somiglianza con il nostro prezzemolo, è una pianta però originaria dei paesi del Mediterraneo; molto usata nella cucina internazionale ma poco in quella italiana.
🌿 Il nome “coriandolo” deriva dal termine latino “Coriandrum” e a sua volta dalla parola greca “corys” o “korios” e qui vi voglio…
Sapete cosa significa? Cimice 🤢Ebbene si, non ve lo siete immaginato assaggiando una zuppa orientale, la pianta emana uno sgradevole odore di cimice sfregando le foglie o dai frutti ancora acerbi.
🌿Del coriandolo, detto anche cilantro, si consumano sia i frutti/semi – dolci e dal lieve sapore di limone, usati come spezia – sia le foglie – pungenti e amare, fresche o essiccate, usate per insaporire le zuppe.
🌿Del coriandolo personalmente io uso solo i semi, che sono sferici, di colore marrone chiaro e molto profumati – in Thai vengono usate spesso anche le foglie nelle zuppe o in qualche curry –
Infatti, questi piccoli semi vengono inseriti come ingredienti nei diversi curry e nel masala della cucina indiana, ma sono utilizzati in Italia anche per la preparazione degli insaccati, come la mortadella e alcuni tipi di salsiccia, o per aromatizzare alcuni alcoolici, come il gin!
Ma non solo, i semi del coriandolo sono utilizzati anche per preparare altri liquori digestivi, aromatizzare i sottaceti tedeschi e scandinavi, il pane balcanico e certi dolci anglosassoni.
Ottimi macinati su verdure, legumi e riso, regalano poi un sapore delizioso a biscotti e torte, soprattutto se mescolati ad altre spezie, come l’anice e la cannella.



Frangipane
Per il #thaiwikitravel di questa settimana voglio distogliere l’attenzione dal cibo e dal viaggio di per sé per concentrarmi sul mio fiore preferito ma che