Oggi mi sento particolarmente zuccherina e per il #thaiwikifood vi voglio introdurre un altro ingrediente fondamentale: lo zucchero di palma.
Si tratta di uno zucchero grezzo, al 100% naturale che, grazie ad un processo produttivo non invasivo e rispettoso dell’albero, conserva tutte le sue sostanze nutritive.
La produzione di questo dolcificante, infatti, si rivela eco-sostenibile, in quanto non è necessario l’abbattimento o il danneggiamento delle palme: si ricava recidendo gli steli fioriti ed estraendone la linfa; ridotto poi in uno sciroppo mediante la cottura e, infine, cristallizzato grazie all’evaporazione dell’acqua.
Lo zucchero, detto anche “zucchero dei fiori”, per questa particolarità, è da non confondere con lo zucchero di palma da cocco (nella foto polvere in barattolo a dx), estratto anch’esso dai fiori ma appartenenti ad un’altra palma (Cocos Nucifera).
La 🌴 protagonista di oggi, invece, (Arenga Pinnata) è ampiamente diffusa nel Sud-Est asiatico, in particolare in Vietnam, Indonesia, Thailandia e soprattutto Cambogia.
Lo zucchero è diventato pertanto parte integrante di molti piatti: in Thailandia viene aggiunto nel curry, per condire la papaya salad, per ammorbidire il sapore piccante delle zuppe, o come componente per la preparazione di salse come quella per il #padthai
Si presenta con un colore ambrato e con una consistenza vischiosa (foto barattolo a sx), o in panetti (primo piano a dx).
Il gusto ricorda quello del caramello ma con sentori speziati.
Lo #zuccherodipalma puro avrebbe un indice glicemico molto basso ma in commercio, quasi tutti i prodotti hanno una percentuale di glucosio aggiunta, pertanto, usatelo con moderazione e controllate le erichette 😉