Torna venerdì e con esso il #thaiwikifood Il post di oggi lo dedico al riso glutinoso, noto anche come riso appiccicoso o riso dolce.
🍚 Questa qualità di riso è estremamente popolare in tutta l’Asia, in particolare in Thailandia, Laos, Cina e Giappone. Il cereale si presenta a grana corta e, a dispetto del suo nome, non contiene glutine, e quindi può essere incluso nell’alimentazione anche di chi è affetto da celiachia.
L’aggettivo “glutinoso” deriva dal fatto che una volta cotto questo riso risulta particolarmente appiccicoso (l’aggettivo latino glutinosus significa infatti “viscoso, colloso”) a causa dell’elevato quantitativo di amido.
🍚 Il riso glutinoso è tradizionalmente cotto a vapore e non bollito, poiché si rompe facilmente e richiede meno acqua rispetto al riso normale, ma il vero segreto è di lasciarlo in ammollo almeno per 4 ore, se non, per una notte intera.
🍚 In Thailandia questo cereale, fortemente legato alle tradizioni gastronomiche, lo si ritrova in moltissime ricette, come il famoso sticky rice al mango -un dessert apprezzato a livello mondiale- ma è legato anche ad usi antichi: in passato, infatti, veniva usato in un rito propiziatorio per la costruzione della casa. Una volta scelto il terreno, su di esso venivano lasciate tre ciotole: una con il riso glutinoso bianco, la seconda con il rosso, e la terza con il nero. A seconda del riso scelto dai corvi come nutrimento, la casa sarebbe stata felice e senza problemi (bianco), altrimenti sarebbe stato sintomo di presagi negativi (rosso e nero) 😅